lunedì 27 agosto 2007

Don Francesco Cavazzuti


Ecco una breve biografia di Don Francesco Cavazzuti, missionario di Carpi in Brasile, di cui oggi ricorre il ventesimo anniversario dell'attentato in cui ha perso la vista, ma non la forza e la volontà di fare del bene.
Nato a Cibeno di Carpi nel 1934, ordinato sacerdote nel 1958, don Francesco Cavazzuti è stato per vari anni assistente dei giovani dell'Azione Cattolica e cappellano del lavoro, sempre attento alle problematiche sociali e all'annuncio del Vangelo ai più poveri e nelle situazioni di difficoltà. Una sensibilità che lo ha portato, dopo dieci anni di ministero nella diocesi di Carpi, nella diocesi di Goias, in Brasile. Era il 1969.
Per i primi nove anni lavora a Jussara, Santa Fè e Britannia. Nel 1978 diventa parroco di Mossamendes. Per il suo impegno a fianco dei poveri e dei senza terra, nel 1972 rischia l'espulsione dal Brasile.
Il 27 agosto 1987, al termine di una veglia di preghiera in un villaggio, viene raggiunto al volto da una pallottola partita dalla mano armata di un giovane, Marcellino. Don Francesco Cavazzuti si salva, ma la sua vista è definitivamente compromessa. Successivamente, fa visita al carcere in cui è rinchiuso il suo attentatore e lo perdona.
Anche dopo l'attentato, nonostante la cecità ed esclusi brevi periodi di permanenza a Carpi, don Francesco Cavazzuti ha continuato, e continua tuttora, ad essere presente in mezzo al suo popolo annunciando il Vangelo.

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