Da mercoledì prossimo Raitre non sarà più come la conosciamo oggi: infatti, nel prossimo Consiglio di Amministrazione verrà ufficialmente silurato l'attuale direttore Paolo Ruffini, da ormai moltissimi anni alla guida della terza rete, e al suo posto non si sa ancora chi andrà. Sembra comunque concretizzarsi il piano di smobilitazione di Raitre del governo del signor B. come anticipato dal Fatto Quotidiano nei giorni scorsi (regionalizzare la terza rete e realizzare un "Annozero di destra").
E in questa intervista a Repubblica, Ruffini rivendica i successi della sua gestione, in termini sia di ascolti che di qualità, e i programmi di successo della rete che almeno per quest'anno continueranno ad andare in onda, ma del futuro non vi è alcuna certezza.
Che Tempo che Fa, Report, Parla con me, Chi l'ha visto?, Presa Diretta, In Mezz'ora, Ballarò, Blob, Glob, Blu Notte, Le Storie, sono un patrimonio giornalistico, culturale e satirico di qualità che mai come in questo momento rischia di venir meno.
E intanto mercoledì sera, giorno della sostituzione di Ruffini, Fabio Fazio condurrà il primo speciale di Che Tempo Che Fa della stagione in cui Roberto Saviano parlerà di letteratura. Una delle rare occasioni in cui si parlerà di letteratura in prima serata.
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